Questa è la domanda che ha dominato East Design Show 2019, la sezione che CIFF dedica al design emergente. Ma è in generale il mondo del design in Cina, che comincia a porsi nuovi interrogativi su dove stia andando il design.
Naturalmente, non è un discorso così semplice né semplicistico. Ma andiamo con ordine.
CIFF Shanghai 2019, che si è tenuta presso il National Exhibition & Convention Center (NECC), dall’8 all’11 settembre, è giunta alla quinta edizione. Quinta di CIFF Shanghai, e 44esima di CIFF, comprendendo le edizioni di Guanghzou, che si tengono nel mese di marzo.
Sebbene anche nell’edizione di Guangzhou il design stia acquistando sempre più importanza, con mostre e convegni dedicati, è a CIFF Shanghai Shanghai che il dibattito sul design acquista sempre più importanza. Certo, la completezza dell’offerta e l’estensione della superficie espositiva non sono trascurabili, si tratta sempre di una fiera che copre oltre 400 mila mq di superficie, e attrae oltre 150 mila visitatori a ogni edizione.
Tuttavia, CIFF Shanghai 2019 ha offerto diverse, importanti novità in tema di architettura e design: il Camerich Pavilion è una di queste.
Per chi è avvezzo al Salone del Mobile di Milano, un’architettura reale, anche se effimera, in una fiera, non è un grande evento. Ma per una fiera in Cina, un padiglione di 1.000 mq, che espone pochi prodotti, storici, progettato da un architetto di fama mondiale, come Alvaro Siza, è una novità assoluta.
Ed è sicuramente sintomatico di un nuovo atteggiamento nei confronti del progetto di design. Alvaro Siza, Premio Pritzker nel 1992, ha progettato un volume articolato, di oltre 700 mq. Il padiglione è rivestito in un materiale isolante acustico e termico, dalla finitura color argento. All’interno, il percorso si snoda attraverso un susseguirsi di stanze con pareti e soffitto bianchi, e pavimenti di legno.
Le “stanze” ospitano pochissimi arredi. In una sala, sedie storiche di Alvaro Siza, sono semplicemente in mostra; altre sale, espongono due nuovi prodotti, il tavolo Castanha e la sedia Baiana, caratterizzati dall’estrema semplicità del disegno. Una struttura di frassino con finitura naturale accoglie una seduta di paglia di Vienna, e lo stesso frassino è impiegato per il tavolo. Conclude la mostra una poltrona, esposta sezionata, per mostrare anche la struttura, l’imbottitura e il rivestimento.
Oltre al Camerich Pavilion, è interessante vedere come sempre più spazio sia dedicato alle mostre, come Design Dream Show, la mostra organizzata da Red Star Macalline, uno dei più importanti distributori di arredamento, che sono anche co-organizzatori della fiera. Qui, sono esposti i trend nell’arredamento, per offrire suggerimenti ai visitatori.
Infine, è interessante vedere come, man mano che continua l’evoluzione del design cinese, sempre più aziende italiane espongono a CIFF Shanghai. Del resto, la Cina è un mercato in cui l’export italiano cresce a un ritmo da doppia cifra all’anno, ormai da diversi anni. E, con la crescente consapevolezza del valore aggiunto del design che si sta diffondendo in Cina, diventerà ancora più interessante.
Info: CIFF.furniture