La multinazionale americana InSinkErator propone una famiglia di prodotti adatta ad ogni tipo di lavandino scommettendo su high tech e sostenibilità
È possibile godersi la cena di Natale o di Capodanno in modo intelligente e sostenibile? Per InSinkErator, il marchio americano del gruppo Emerson che ha inventato il dissipatore alimentare domestico più di 80 anni fa, non è semplicemente possibile, è un must. (www.insinkerator.it)
Grazie alle sue tecnologie, gestire gli avanzi, evitare odori e risparmiare risorse, è una realtà che può trasformare il mese dello spreco per eccellenza in 30 giorni 100% green. Se non ci credi, scopriamo come.
Preparazione, smaltimento e conservazione, queste sono le tre fasi più importanti alla vigilia di un pranzo o una cena e la soluzione è da ricercare sopra e sotto il lavandino.
Sotto, nascosto con discrezione, c’è il dissipatore alimentare domestico, o tritarifiuti, come viene comunemente chiamato. Una famiglia che include 7 modelli diversi, ognuno progettato per soddisfare le esigenze di un nucleo familiare differente. Una gamma più basica come la serie M e una di livello più alto come la serie Evolution. Prodotti e stili diversi ma con la stessa altissima qualità ed efficienza. Facilmente installabile da qualsiasi idraulico, il dissipatore InSinkErator® consente di trattare gli avanzi di cibo in modo istantaneo, igienico e sostenibile, con l’ulteriore vantaggio di risparmiare spazio e migliorare la pulizia della cucina. Gli avanzi di cibo vengono triturati fino ad essere ridotti in piccole particelle grazie all’innovativo sistema di anelli di macinazione in acciaio inossidabile per poi essere eliminate direttamente tra le acque chiare.
Infatti, gli avanzi alimentari che finiscono nelle discariche producono metano, un gas 21 volte più dannoso del biossido di carbonio. In tutto il pianeta, l’uso di questo piccolo ma geniale strumento si sta diffondendo in modo esponenziale. Negli Stati Uniti, ad esempio, il 50% delle famiglie ne possiede uno, in Nuova Zelanda il 34% e in Australia il 20%. Con il dissipatore, la quantità di rifiuti alimentari si riduce del 30%.
Per una cena green non è sufficiente ridurre la produzione di rifiuti, è anche essenziale contribuire a combattere un altro nemico del pianeta: la plastica. Risalendo sul lavandino, trendy ed efficace, troviamo un’altra novità: i nuovi erogatori 4N1 Touch del marchio americano che rendono inutili le bottiglie di plastica.
Disponibile in forme e rifiniture diverse ed accattivanti, questo miscelatore ad alta tecnologia offre, tra le altre cose, acqua filtrata normale e molto calda, a una temperatura compresa tra 88 ° e 98 °, all’istante. Inoltre, l’elegante pulsante “touch” emette un normale flusso d’acqua filtrata di 30 ”, che può essere interrotto con un semplice tocco in qualsiasi momento.
Preparare un tè o un’infusione, scottare le verdure o cucinare la pasta, non è mai stato così veloce, evitando così le attese e inutili sprechi di acqua e tempo, sempre molto scarsi quando si prepara una cena importante.
Non meno importante, bisogna lavorare sulla prevenzione. Ad esempio, organizzare i pasti che faremo durante la settimana ed evitare di acquistare cibo extra. Con questa piccola pianificazione, possiamo evitare molti sprechi.
Una volta preso coscienza di questo, dobbiamo sapere come agisce il cibo quando lo conserviamo in cucina. Ad esempio, banana, avocado e pesca rilasciano gas etilenico che funge da ormone della maturazione per gli alimenti circostanti. Ecco perché è consigliabile tenerli separati. Conservare le patate insieme alle mele assicura che le prime durino più a lungo, contrastando la formazione di germogli. Un altro fatto interessante per la conservazione della frutta è che non dovremmo lavarla prima di metterla in frigorifero.
Con InSinkErator, il Natale è green, anche in cucina!