Si tiene dal 1° al 5 marzo a Kuala Lumpur, la ventiduesima edizione di MIFF, Malaysian International Furniture Fair. Gli oltre 80 mila metri quadrati, distribuiti tra Putra World Trade Center e Matrade Exhibition & Convention Center, hanno registrato anche per la prossima edizione il tutto esaurito, con oltre 500 espositori che accoglieranno buyer da tutto il mondo. Diverse sono le novità dell’edizione 2016.
Una notizia che ha destato interesse è l’annuncio di un’alleanza strategica tra Alibaba, la piattaforma cinese di e-commerce quotata alla Borsa di New York, e UBM. MIFF sarà dunque il primo evento in cui verranno esplorate le possibilità di collaborazione tra on line e off line, per offrire ai buyer una gamma ancora più ricca di opportunità di affari.
MIFF 2016 vedrà la partecipazione di una collettiva di sei aziende giapponesi, che debutteranno per la prima volta nella rassegna del Sud-Est Asiatico. Capitanate da Mitsui Designtec Co. Ltd, le sei aziende – Asahi Co. Ltd, Daisho Snayo Corporation, France Bed Co. Ltd, Meuble Co. Ltd, and Nagano Interiors Co. Ltd – presenteranno i loro prodotti e le soluzioni per interior design.
Accanto a queste importanti novità, MIFF offrirà, come di consueto, un’ampia gamma di arredi per casa e ufficio, che attraggono visitatori da tutto il mondo.
MIFF: un po’ di numeri
L’edizione 2015 di MIFF ha registrato 17.426 visitatori, di cui il 10% provenienti dall’Europa, e oltre il 6% provenienti dalle Americhe; i restanti suddivisi tra varie aree dell’Asia, con un 7,5% dall’Australasia e il 6% circa dall’Africa. Sul totale degli operatori, il 34% ha visitato MIFF per la prima volta nel 2015.
A dimostrazione del carattere ancora spiccatamente commerciale delle fiere asiatiche, l’81% dei visitatori era a MIFF per acquistare; tra i prodotti più ricercati, letti e camere da letto, soggiorno e area pranzo.
Il mercato dell’arredamento malese
L’industria malese dell’arredamento è in una fase di profonda trasformazione, dopo aver raggiunto posizioni di vertice nella classifica mondiale del commercio di mobili.
Tra il 2004 e il 2014, l’export ha conosciuto una crescita lenta ma stabile, con un rallentamento temporaneo tra il 2008 e il 2009. Nei primi undici mesi del 2015, l’export ha registrato un aumento del 13,4% (rispetto allo stesso periodo del 2014), per un totale di 8.257 milioni di Ringgit (1 Rm = 0,22 Eur), con un interessante +22% verso gli Stati Uniti. Pur se i numeri sono buoni, l’industria dell’arredamento nel suo complesso è comunque alla ricerca di una propria identità. Un’identità che può derivare solo da investimenti in design originale, p er trasformare le aziende e l’industria da OEM (Original Equipment Manufacturer) a ODM e OBM (Original Design Manufacturer e Original Brand Manufacturer).
Qualche segnale di evoluzione in questo senso si intravvede già; tuttavia, resta ancora parecchia strada da percorrere, verso un’industria matura dal punto di vista del design indipendente.
L’arredamento malese e il design
Anche per il 2016, MIFF proporrà il concorso “Furniture Design Competition”, giunto ormai alla settima edizione, che premia i migliori prototipi di giovani studenti. I risultati del concorso, mostrano chiaramente che le scuole formano ottimi designer. Spetta dunque alle aziende il compito di puntare sui giovani designer, e investire su progetti di sviluppo di prodotti di design, basati sulla vastissima scelta di materie prime a disposizione.
Non è un impegno facile, e non sono risultati che si ottengono in pochi mesi: per questo, tutte le istituzioni malesi sono scese in campo con progetti e supporti per le aziende che decidano di intraprendere questa strada.
Per info:
Miff.com.my