La mostra “Plywood: Material of the Modern World“, al Victoria & Albert Museum di Londra, celebra per la prima volta la storia di un materiale leggero, resistente e versatile, che ha fatto la storia del design contemporaneo: il legno compensato. Sebbene la tecnica dell’impiallacciatura a lamine perpendicolari venga fatta risalire addirittura all’antico Egitto, è solo dalla metà dell’Ottocento che il compensato cominciò ad essere impiegato in moltissimi comparti industriali. Grazie all’introduzione delle seghe meccaniche, i prezzi dell’impiallacciatura calarono drasticamente, e il multistrato divenne un materiale diffuso nell’industria aeronautica, automobilistica, nel settore delle costruzioni edili, nell’arredamento, grazie alla facilità con cui poteva essere curvato e al costo contenuto. Per un lungo periodo, fu considerato un materiale molto economico, quindi veniva nascosto sotto altri materiali, oppure impiegato solo per strutture. In seguito, è stato utilizzato per arredi leggendari da Alvar Aalto, Marcel Breuer, e Charles & Ray Eames, e per moltissimi altri oggetti, arrivando così a rivestire un ruolo importantissimo nel design degli ultimi 150 anni.
Nel periodo tra il 1920 e il 1945, il legno compensato venne impiegato molto per la costruzione di aerei, rivoluzionando così il settore. Il materiale acquistò man mano sempre più notorietà, anche perché, a differenza di altri materiali, quali per esempio l’acciaio o l’alluminio, poteva essere lavorato in piccoli laboratori, con attrezzi semplici, e cominciò a rappresentare un’alternativa meno costosa ai metalli, essendo comunque un materiale resistente.
Inoltre, il compensato era un materiale uniforme, e poteva essere prodotto industrialmente in formati standard; l’invenzione della colla a metà degli anni Trenta consentì anche di realizzare multistrato impermeabilizzato, per uso all’esterno.
Nel secondo dopoguerra, il compensato cominciò ad essere promosso come materiale tecnologicamente sofisticato, e divenne un simbolo di un futuro migliore; sono di questo periodo, infatti, gli arredi di Charles & Ray Eames degli anni Cinquanta, che resero il legno multistrato molto popolare e lo promossero a materiale principe per il design di tutti i giorni.
Il multistrato nell’era digitale
Ai nostri giorni, il legno compensato è più popolare che mai, sia per la possibilità di impiego con le macchine a controllo numerico, sia per il suo aspetto, molto apprezzato nel design contemporaneo. I bordi a taglio vivo, le giunzioni semplici e le venature evidenti sono caratteristiche apprezzate da chi cerca materiali più naturali e sostenibili e dagli amanti del fai-da-te. L’uso sempre più diffuso del materiale ha portato sviluppi impensabili nelle tecniche di modellaggio del materiale, consentendo di creare prodotti sempre più unici e originali.
Per info: Victoria & Albert Museum