Osservatorio sulla Casa 2017 e concorso di idee “La Casa di domani”, a cura di Leroy Merlin.
L’Osservatorio sulla Casa 2017, un’indagine Doxa a cura di Leroy Merlin con Saint-Gobain, ha messo in evidenza come il 25% degli italiani sia soddisfatto della propria abitazione, mentre il 75% cambierebbe qualcosa; in particolare, il 69% ha mostrato preoccupazione per la qualità dell’inquinamento interno, e l’80% presta attenzione all’inquinamento acustico.
Lo studio, condotto su un campione di 1.500 persone, rappresentativo della popolazione italiana, è stato sviluppato a partire dalla definizione di 5 pilastri, ovvero 5 aspetti su cui si concentra l’attenzione quando si parla di “casa ideale”: la casa attenta alla salute, la casa rispettosa dell’ambiente, la casa comoda da vivere, la casa che fa risparmiare, e la casa smart.
In generale, è emerso che il 40% degli intervistati presta attenzione alla salute, il 29% si interessa alla comodità, il 16% del risparmio, il 12% del rispetto per l’ambiente e il 4% si preoccupa che la casa sia smart.
Tra quanti sono attenti al comfort della propria casa, oltre a fattori quali quali le caratteristiche del quartiere, la vicinanza ai mezzi pubblici e ai negozi, un elementi di rilievo è la possibilità di modificare la casa in base alle esigenze (aumento dei membri della famiglia, necessità di ricavare nuovi spazi, etc.). L’abbellimento di uno o più ambienti costituisce un modo per amare maggiormente la propria casa. L’indagine rivela che oltre l’85% degli intervistati ha eseguito almeno uno dei lavori di abbellimento e che la spesa media ad essi riferita si aggira intorno ai 3.000 euro.
Gianni Bientinesi, Direttore Business Intelligence Leroy Merlin Italia, sottolinea: “Il fai da te si sta diffondendo sempre più: a differenza di ciò che si potrebbe ipotizzare, il 52% di chi provvede da solo a lavori e manutenzione della propria casa dichiara di non farlo per combattere la crisi economica, ma perché in questo modo sente la casa più sua e a propria misura. Il 27% degli intervistati afferma di occuparsi personalmente dei lavori di manutenzione e ristrutturazione della casa, e tra questi il 58% sono uomini e il 42% sono donne.”
Sempre secondo la ricerca, solo il 24% degli intervistati considera l’efficientamento energetico legato all’isolamento termico un fattore primario nella scelta dell’abitazione. Sono bassi anche i coefficienti legati al tema dell’ecosostenibilità: solo il 21% è soddisfatto della qualità dei materiali di costruzione della propria casa e solo il 15% ha installato pannelli fotovoltaici sulla propria abitazione (o è in procinto di farlo). La casa intelligente, ovvero quella dotata di apparecchi comandabili a distanza, non è ancora nel cuore di tutti gli italiani, tuttavia il 16% considera la presenza di sistemi innovativi un elemento molto importante nella scelta della casa. Tra gli apparecchi più desiderati ci sono quelli utilizzati per il monitoraggio a distanza degli ambienti.
La Casa di domani
Nell’ambito della ricerca, è stato realizzato un concorso di idee aperto agli studenti delle Facoltà di architettura e ingegneria e delle Accademie di design di tutta Italia, che ha visto oltre 150 studenti cimentarsi nelle prove richieste dal contest.
Quest’anno il concorso ha invitato i partecipanti a realizzare un progetto per il recupero e la riconversione di un edificio attualmente in disuso, assegnato all’associazione La Band Degli Orsi ONLUS. Agli studenti è stato chiesto di disegnare i locali a servizio delle famiglie dei bambini ricoverati all’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Le famiglie potranno quindi alloggiare in un luogo che facilita la condivisione e l’incontro, progettato secondo le tematiche emerse dalla ricerca dell’Osservatorio sulla Casa, su cui si concentra l’attenzione quando si parla di “casa ideale”: la casa attenta alla salute, la casa comoda da vivere, la casa che fa risparmiare e la casa rispettosa dell’ambiente. In palio un premio di 5.000 euro.
Il vincitore del premio di idee di quest’anno è il team Haz, composto da Agostina Carla Ciancaglini e Jazmin López Becker, studentesse argentine dell’Universidad Nacional di Cordoba attualmente frequentanti l’Università degli Studi di Salerno. Il progetto è stato giudicato il più concreto dalla giuria di esperti, in particolare per essersi distinto per qualità e innovazione delle proposte di eco-compatibilità e risparmio energetico, ma anche per la fattibilità dell’intervento che verrà realizzato nel corso dei prossimi mesi.