Il perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19, ha spinto gli organizzatori del Salone del Mobile.Milano a posticipare le date dell’edizione dell’edizione 2021, dopo che l’edizione 2020 è stata cancellata.
Inizialmente annunciato dal 13 al 18 aprile 2021, il Salone del Mobile del 60esimo anniversario, si terrà dal 5 al 10 settembre 2021. Il Salone del Mobile 2021 ospiterà, oltre al Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, il SaloneSatellite. Euroluce, EuroCucina, con il suo evento collaterale FTK – Technology for the Kitchen e il Salone Internazionale del Bagno.
Mauro Mamoli, Presidente di Federmobili, ha commentato: “È difficile pensare che si potesse agire in modo diverso. In questo momento, fissare le date del Salone del Mobile.Milano dal 5 al 10 settembre, è un segnale positivo, di ottimismo e di speranza. Certo, viene da chiedersi come sia possibile che in Cina abbiano già organizzato due fiere in presenza, e oggi abbiano aperto la terza. Tuttavia, bisogna anche considerare che una fiera in Cina può avere visitatori a sufficienza anche senza stranieri, mentre il Salone del Mobile di Milano senza operatori esteri non avrebbe pubblico a sufficienza per giustificare l’investimento. Teniamo conto che al Salone del Mobile non ci sono solo compratori, molti operatori lo visitano per vedere le tendenze, e, tra l’altro, l’edizione 2021, sarà un’edizione speciale. Oltre ad essere l’edizione del 60esimo anniversario, ospiterà tutti i Saloni: Euroluce, Eurocucina, FTK, Workplace3.0, S.Project, Salone Internazionale del Bagno e SaloneSatellite. Ci auguriamo dunque che non siano necessari ulteriori spostamenti, e che il Salone del Mobile 2021 segni una rinascita dopo l’emergenza.”
Il Salone del Mobile di Milano: la 60esima edizione
Il Salone del Mobile di Milano fu fondato nel 1961, come come fiera di arredamento, per promuovere i mobili italiani all’estero. Ma già dal 1965, quando Manlio Armellini divenne Segretario Generale, il Salone dedicava un ampio spazio a mostre culturali, per mettere in evidenza il valore del design. E fin dagli anni Settanta, le aziende hanno sempre progettato e costruito allestimenti di grande spessore, diffondendo nel mondo una vera cultura dell’allestimento fieristico scenografico.
Il Salone, la Milano Design Week e il Fuorisalone
Nel corso degli anni, accanto al Salone del Mobile si è sviluppata la Milano Design Week, un evento di lifestyle che ogni anno attira a Milano oltre 400 mila persone, che muove un giro d’affari di oltre 200 milioni di euro e e coinvolge oltre 23 mila imprese locali, tra ospitalità, ristorazione e shopping. E non solo a Milano: i padiglioni del Salone, a Rho Fieramilano, sono collegati anche con Torino e Bologna, grazie ai treni ad alta velocità.
Il 2020 senza Salone del Mobile
Nonostante l’anno che si sta concludendo abbia visto le aziende impegnate su molti fronti, per cercare di riempire il vuoto lasciato dall’assenza del Salone, è ormai chiaro che qualsiasi tipo di comunicazione virtuale non può sostituire il Salone del Mobile.Milano. Sia per il suo grande legame con la città di Milano, sia per la “fisicità” che caratterizza il prodotto di arredamento, soprattutto un prodotto di qualità come l’arredamento italiano. Inoltre, le due fiere che si sono già tenute in presenza in Cina (CIFF Guangzhou, CIFF Shanghai, Furniture China, e Design Shanghai attualmente in corso), confermano che l’interesse per le fiere di arredamento è ancora molto vivo.
Tuttavia, è innegabile che l’esperienza del confinamento ha costretto tutti a fare i conti con il lavoro a distanza. Scoprendo così che diverse funzioni di tipo commerciale, amministrativo, di comunicazione, si possono svolgere tranquillamente dalla propria casa. E questo probabilmente porterà a molti altri cambiamenti, che alla lunga influiranno anche sul modo di comunicare.