Torna a Singapore, dal 10 al 13 marzo, la 33esima edizione di IFFS/AFS, International Furniture Fair Singapore/ASEAN Furniture Show, la rassegna annuale dedicata all’arredamento, quest’anno arricchita di moltissime novità.
Già annunciata nel mese di maggio 2015, è la condivisione dei padiglioni di Expo Singapore com FurniPROAsia, la rassegna organizzata da Koelnmesse specializzata in componenti, materiali e semilavorati per l’arredamento. Quest’accostamento permetterà ai visitatori di accedere a un’offerta decisamente molto ampia di arredi e materiali, destinata a un pubblico di operatori professionali provenienti da tutto il mondo.
Sulla strada del rilancio e rinnovamento intrapresa da IFFS, l’edizione 2016 annuncia diverse novità. Innanzitutto, un nuovo logo e un nuovo payoff. Il nuovo logo rappresenta l’intersezione di diversi piani, che identificano idealmente le interconnessioni tra i vari attori del successo imprenditoriale – Design, Ispirazione, Commercio – e la piattaforma rappresentata da IFFS. “Il buon design trae origine dalle ispirazioni, e insieme danno vita a buoni prodotti; i buoni prodotti hanno più possibilità di successo. Con queste parole, Ernie Koh, Presidente di IFFS e SFIC Singapore, ha commentato la nuova immagine di IFFS.
Le novità di IFFS 2016, naturalmente, non si limiteranno ai nuovi payoff e logo. Diversi cambiamenti sono stati introdotti anche nel layout dell’allestimento, che vedrà una “piazza” al centro del padiglione 4, l’area Design e International Brands, dove ferveranno molteplici attività. Diversi display interattivi saranno a disposizione dei visitatori, che troveranno così molti e diversi stimoli, lungo tutto il percorso espositivo.
In mostra, oltre ai prodotti per l’arredamento per le aree giorno e notte, si troveranno materiali innovativi, e diverse aree tematiche, quali per esempio Gallery of ArtForms, un’area dedicata a pezzi unici e sculture. Per la prima volta, IFFS allestirà un padiglione dedicato all’arredo outdoor, e all’allestimento degli spazi arredativi con una speciale attenzione al verde e alla natura, anche in ambienti chiusi.
Ultimo, ma non da ultimo, la selezione delle “Design Stars”, provenienti da tutto il mondo, anche quest’anno presenterà talenti emergenti di grande valore.
Una piattaforma completa, dunque, dove design, ispirazione, affari, si riuniscono per offrire ai buyer un’offerta globale di arredamento e innovazione.
L’edizione 2016 di SingaPlural, il Festival del design nato nel 2012, si presenta ricco di eventi, nelle diverse sfaccettature offerte dalla sua veste multidisciplinare – Comunicazione, Architettura, Urbanistica, Design del prodotto, Interior Design, Grafica e Interior Design. Organizzato da Singapore Furniture Industries Council in partnership con DesignS, e con il supporto di DesignSingapore Council, International Enterprise (IE) Singapore, Singapore Tourism Board e SPRING Singapore, SingaPlural torna anche quest’anno nella Stazione di polizia dismessa di 99 Beach Road, dal 7 al 13 marzo.
Grazie anche alla partecipazione di creativi da tutto il mondo, SingaPlural sarà un viaggio nelle discipline artistiche a 360°, dal titolo ‘Senses – The art and science of experiences’, con installazioni ed esposizioni che solleciteranno tutti i 5 sensi.
L’industria dell’arredamento di Singapore: un po’ di dati
Nel mese di settembre 2015, SFIC Singapore ha condotto un’indagine tra i produttori di arredamento di Singapore, a cura di BDO Consultants. Ne è emerso un quadro decisamente ottimistico, con un’industria in espansione. L’industria dell’arredamento di Singapore conta 1921 aziende, che impiegano 19.700 persone, e lavorano con oltre 80 Paesi. Il commercio di mobili ha raggiunto i 6,22 miliardi di dollari, alla fine del 2015 (stime alla data dell’indagine), con una crescita del 7,4% dal 2012 al 2015; a dispetto dell’ottimismo diffuso, tuttavia, è bene sottolineare che gli sforzi per migliorare prodotti e servizi è ancora grande e l’impegno non viene sottovalutato, dalle aziende di Singapore.
Come è noto, le aziende di Singapore hanno una vocazione naturale all’internazionalizzazione. Le destinazioni preferite per la localizzazione delle sedi estere sono Malaysia, Indonesia e Cina, grazie ai minori costi di gestione, e alle affinità culturali. Per quanto riguarda la Cina, la localizzazione dominante è la provincia del Guandong, dove sono situate il 44% delle aziende di Singapore, ma molto attrattiva è anche Shanghai, che ha attirato il 24% del totale delle presenze di Singapore in Cina; sul territorio della Cina Popolare, le manifatture di Singapore hanno dislocato uffici di rappresentanza, sedi commerciali e impianti produttivi.
Per quanto riguarda le vendite, è da sottolineare che, a dispetto della massiccia presenza di stabilimenti fuori dai confini della Repubblica di Singapore, più di un terzo dei negozi si trova a Singapore, il 47% distribuito tra Malaysia e Indonesia, e solo l’1% in Cina.
L’indagine ha interrogate aziende e manager a proposition dei loro program di espansione, per i prossimi anni. Oltre un terzo degli intervistati ha già in programma di aprire uffici all’estero nei prossimi tre anni, mentre i due terzi non hanno ancora piani definiti. Le aziende intervistate hanno chiarissimi gli obiettivi: migliorare il design, controllare i costi, aumentare la produttività. Non è un sfida facile da vincere: trovare i designer giusti è un compito impegnativo, così come intercettare i gusti dei consumatori, in rapida evoluzione, e difendersi dalle copie. E anche ridurre i costi di produzione e migliorare la produttività richiede cospicui investimenti. Ma le aziende di Singapore hanno preziosi alleati sia nelle istituzioni, che sostengono le aziende nella loro espansione, sia nella reputazione di Singapore, che cresce nel mondo in modo esponenziale.
Per info:
IFFS.com.sg
Singaplural.com
SFIC Singapore
I dati sull’industria dell’arredamento di Singapore sono consultabili qui.