Dopo una lunga parentesi di quasi vent’anni, torna a Milano Habitat, il negozio di arredamento contemporaneo che occupa un posto importante nella storia degli store di design, da oltre 50 anni.
Un po’ di storia
Habitat fu fondato a Londra nel 1964 da Sir Terence Conran, e fin da subito stabilì un nuovo standard nel panorama dei negozi di arredamento in Gran Bretagna. Nel 1966, il catalogo di arredamento per posta fu una novità assoluta nella vendita di design contemporaneo, e negli anni Settanta il suo successo continuò, con l’apertura di nuovi negozi nel Regno Unito, in Francia, Spagna e Canada.
Nel corso degli anni, Habitat ha cambiato diverse proprietà, e oggi è parte del Gruppo Cafom, un gruppo francese specializzato distribuzione.
L’attualità
Attualmente, Habitat è presente in tutto il mondo, con oltre 200 negozi, ma mancava dall’Italia. Alain Houli, responsabile di Habitat Italia, ha spiegato che Habitat è sbarcato in Italia perché l’Italia è il Paese dell’arredo di design per eccellenza, con Milano in prima linea, e che la scelta è caduta sul nuovo quartiere City Life, perché un quartiere a così alta densità di architettura contemporanea è la cornice ideale per un negozio di design. Ha poi aggiunto che Milano non è che l’inizio, in quanto Habitat prevede di arrivare a 10 negozi in Italia.
Il negozio, situato nel City Life Shopping District, ha una disposizione interessante,in quanto è accessibile sia dalla strada sia dall’interno del centro commerciale. Ha una superficie di oltre 2.000 metri quadrati, distribuiti su 3 piani, dove trovano posto i classici del catalogo Habitat, e i nuovi prodotti, progettati da designer contemporanei. La collezione contemporanea è disegnata con l’art direction di Pierre Favresse, e coinvolge i designer Eugeni Quitllet, Ferréol Babin, Joachim Jirou Najou, Perla Valtierra, tra gli altri; in collezione ci sono già prodotti di altri designer, e altri ne verranno.
Oltre all’esposizione di arredamento e accessori, al primo piano il negozio ospita il Cafè Habitat, che affaccia sull’interno e avrà una vita indipendente dal negozio.