Oltre 2.500 espositori e più di 101 mila visitatori hanno caratterizzato l’edizione 20165 di Furniture China, che si è tenuta a Shanghai dal 9 al 12 settembre.
Un aumento di operatori considerevole interessante, che ha visto un +40% rispetto al 2014, nella prima giornata.
Oltre ai consueti Padiglioni dello SNIEC (Shanghai New International Expo Centre) e SWEECC (Shanghai World Expo Exhibition & Convention Centre), quest’edizione si è arricchita della partecipazione di oltre 500 studi di design e negozi, che hanno preso parte alla Shanghai Home Design Week, che si è tenuta a Shanghai in contemporanea a Furniture China.
Tra gli espositori, sono state numerose le presenze internazionali, con 9 padiglioni nazionali (Australia, Belgio, Francia, Indonesia, Corea, Malesia, Singapore, Spagna e Turchia), 620 espositori da 26 diversi Paesi (Cina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Corea, Malesia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Singapore, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Turchia, Stati Uniti, Regno Unito e Vietnam; e 10 Gruppi e Associazioni (North Carolina/Appalachia-USA, French Timber Industry Association, Finnish Sawmills Association, American Hardware Export Council (AHEC), American Softwoods, Taiwan Woodworking Machinery Association (TWMA), Yuhang Home Textile Pavilion, Xiaoshan Home Textile Pavilion, Dama Home Textile Pavilion and Asian International Furniture Material Trading Center (AIFM).
A sottolineare questo bilancio estremamente positivo, 48 degli espositori sono stati premiati per avere raggiunto il traguardo dei 10 anni consecutivi di esposizione alla fiera, e oltre il 90% ha già confermato la presenza per il 2016, chiedendo di avere uno stand più grande, con più superficie espositiva. Gli operatori in visita sono esclusivamente professionisti, con una netta prevalenza di commerciali (67,75% tra rivenditori, agenti, importatori, distributori), seguiti da imprenditori manifatturieri (21,98%) e specializzati nel contract (developer immobiliari, banche, hospitality/retail); il totale dei visitatori provenienti dall’estero era di 19.225, con un 57,72% di asiatici (includendo anche il Medio-Oriente), il 18,37% di europei, l’11,45% dall’Oceania, il 9,96% dal Nord America, 3,65% Oceania, 3,65% Sud America.
La situazione globale del mercato del mobile ha portato a un leggero calo dei visitatori da India, Germania, Belgio, Spagna, Francia, Messico, Turchia, Emirati Arabi, Russia, Brasile e Afghanistan, anche se comunque molti di questi sono ancora tra le prime 30 rappresentanze più nutrite.
Per la prima volta nel 2015, è stata utilizzata una nuova area, ricavata nel Padiglione E8B. Qui hanno trovato posto le piccole autoproduzioni, a fianco dell’area Designs of Designers, che sta aumentando sempre di più superficie e popolarità. Un ulteriore sforzo organizzativo sarà richiesto nel 2016, per riuscire a soddisfare le crescenti esigenze degli espositori.
Appuntamento dunque a Shanghai per l’edizione 2016 di Furniture China, dall’8 all’11 settembre.
Per info: Furniture China
Rappresentanza italiana: Seint srl, seint@seint.com