Quando tramonta il sole, Bangkok si illumina e la vita fiorisce anche in strada.
Di giorno il caldo favorisce la frequentazione di luoghi dotati di aria condizionata, infatti gli enormi centri commerciali, paradisi dello shopping, sono molto frequentati così come TIFF, Thailand International Furniture Fair, che si è tenuta nella moderna struttura IMPACT Challenger Exibition Center di Bangkok, dal 9 al 13 marzo 2016.
I 180 espositori con oltre 600 stand/presentazioni di prodotto, sono stati visitati da circa 35.000 persone, e contribuiranno ad ottenere quel 10% di incremento nelle esportazioni di arredamento Thai che gli organizzatori si aspettano quest’anno.
L’evento è stato realizzato in contemporanea e a fianco di BIFF & BIL, evento dedicato al Fashion in cui sono state molte le proposte relative a prodotti di seta Tailandese, pelli di coccodrillo, etc., che hanno allargato il campo di interesse della visita in Fiera.
Le creative realizzazioni di arredamento del padiglione Design Plant di TIFF, hanno consentito un “fiorire” di proposte Thai Style che reinterpretano, in chiave moderna, elementi distintivi della tradizione Thai.
Percepibile lo sforzo che gli organizzatori, a partire da Mrs. Malee Choklumlerd, direttore del DIPT, Department of International Trade Promotion, hanno profuso nel consentire agli espositori di veicolare le proprie realizzazioni, per caratterizzare le proposta di arredo e armonizzarle con le possibili aree di destinazione, sia nel caso del Thai Kagu Project pensato per il mercato giapponese, sia gratificando i designer con premi quali il Demark, o presentando proposte di design ideate dagli studenti di varie Università.
Iniziative con le stesse finalità sono state intraprese anche dai singoli espositori, come Benja Collection, azienda nel contract internazionale che è disponibile a collaborare con designer dei Paesi in cui realizza le forniture; Mobella, realtà industriale che mantiene al suo interno capacità artigianali delle maestranze, che abbiamo visto anche al Salone di Milano insieme a Deesawat, che ha presentato inedite proposte destinate alle persone con difficoltà motorie e altre pensate per condividere realmente gli spazi con i nostri animali domestici.
Variegata l’offerta nel suo complesso, pensata per soddisfare molte esigenze sia per quanto riguarda i materiali attraverso ad esempio l’uso diffuso del legno e del giacinto d’acqua, sia per quanto riguarda le fasce di prezzo con proposte destinate ad un mercato che tiene conto delle esigenze locali e guarda con grande interesse ai mercati più lontani attraverso i prodotti di design.
La Thailandia, detta anche Paese del sorriso, si propone inoltre come porta d’ingresso e base operativa e di soggiorno per tutti coloro che intendono sviluppare business nell’area ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico).
Paolo Marcantoni
Per info: Thailand Furniture Fair