Si è tenuta dall’11 al 14 novembre la 40esima edizione di CIFF – China International Furniture Fair, la terza edizione che si è svolta a Shanghai.
Nel 2015, al debutto della rassegna di Shanghai, erano molte le incognite e gli interrogativi; come tutte le prime volte, erano diverse le cose da mettere a punto. A 2 anni di distanza, e alla terza volta, CIFF Shanghai si sta sviluppando sensibilmente, mostrando sempre più attenzione verso la ricerca di espositori qualificati e anche verso gli aspetti culturali delle esposizioni di arredamento, che danno valore aggiunto alle fiere e allargano la platea di riferimento.
Un po’ di numeri
La scala dimensionale, in Cina, è sempre un po’ più ampia rispetto alle nostre consuetudini. CIFF Shanghai si estende su una superficie di 400.000 metri quadrati, che ospitano circa 2.000 espositori; l’edizione 2017 ha accolto 91.623 operatori professionali, in aumento dell’8% rispetto al 2016. I visitatori provenivano da molte regioni della Cina e da diversi Paesi esteri, tra cui delegazioni particolarmente rappresentative arrivavano da Giappone, Corea, Canada, Messico, India e Indonesia. Il 90,33% degli espositori ha presentato novità di prodotto, confermando così l’interesse delle aziende cinesi per le nuove tecnologie e i materiali innovativi, sia per il mercato interno alla Cina, sia per l’export.
I settori espositivi
CIFF copre diversi settori merceologici, arrivando così a costituire un’offerta completa per l’arredo della casa. Negli ultimi anni, anche CIFF ha puntato sullo sviluppo dell’interior design, ampliando le aree dedicate ai complementi, al tessile, all’outdoor, consentendo così a buyer e architetti di accedere a una gamma vastissima di prodotti per la costruzione dell’arredamento completo. CIFF offre anche arredi per ufficio e contract, e un settore dedicato a componenti, materiali e tecnologie.
L’edizione di settembre 2017 ha ospitato inoltre oltre 30 tra seminari, concorsi, eventi speciali, convegni, focalizzati sull’interior design.
I nuovi trend
La trasformazione da fiera di mobili a rassegna dedicata all’interior design, si riflette sia sull’ampliamento dei settori merceologici, sia nella ricerca di nuove partnership con partner strategici, quale per esempio High Point Market, la fiera-mercato che si tiene due volte all’anno nella Carolina del Nord, negli Stati Uniti. La collaborazione con High Point Market ha portato anche alla prima edizione del Pinnacle Asia-Pacific Award, dove una prestigiosa giuria ha selezionato 30 prodotti tra oltre 1.000 candidati, che verranno distribuiti in tutto il mondo.
Un’altra partnership di rilievo è quella con Tmall, la piattaforma di Alibaba per e-commerce B2C per i brand premium. Nata come costola di Taobao, la prima piattaforma di e-commerce B2C di Alibaba, Tmall è paragonabile a un mall di lusso, ospita 70 mila brand, e ha oltre 200 milioni di utenti; nel 2015 ha generato volumi di vendita per 136 miliardi. Dal 2014, ha aperto il canale Tmall Global, che consente alle aziende di operare e vendere in territorio cinese, senza la necessità di avere una società in Cina. I criteri per aderirvi sono piuttosto stringenti, e il problema della contraffazione è ancora abbastanza sentito. Tuttavia, per alcune tipologie di prodotto rappresenta sicuramente un canale interessante, e la partnership continua consente alle aziende che partecipano a CIFF di aderire a Tmall.
East Design Show
La seconda edizione di East Design Show, curata anche quest’anno dal designer Zhu Xiaojie, non ha deluso le aspettative. L’area dedicata ai designer emergenti e alle aziende design-oriented, anche estere, aveva come filo conduttore la cerimonia del tè: diversi stand hanno offerto la loro reintepretazione della cerimonia tradizionale, e il tema è stato anche di ispirazione per nuovi oggetti legati al consumo del tè, quali tazze di ceramica, teiere, tavoli speciali, sedie correlate. Lo spazio di East Design Show, raddoppiato rispetto allo scorso anno, ricorda un po’ la Zona Tortona dei primi tempi, per chi ha dimestichezza con il FuoriSalone di Milano: giovani designer, scuole, produttori di materiali e prodotti innovativi, piccole aziende di design della gamma alta e molto alta, che trovano la collocazione ideale in quest’area, che lascia la possibilità di allestire molto più liberamente rispetto agli stand fieristici, tra cui le cinesi Moreless e Grado, la spagnola Agrippa, con arredi di legno, o l’azienda tedesca Acrylic Couture, specializzata in pannelli di PMMA che rispettano l’ambiente e possono avere molte diverse decorazioni.
Contemporaneamente a CIFF Shanghai, si tiene la Shanghai Design Week, ricca di altri eventi e altri esposizioni, in città e sparse per altri poli espositivi. Una settimana intera di opportunità, che evidenziano come Shanghai stia diventando un polo di attrazione mondiale, in cui le aziende italiane potrebbero trovare moltissime opportunità di sviluppo, come spiega anche Lyndon Neri, dello studio Neri & Hu, in quest’intervista.
La prossima edizione di CIFF è a Guangzhou, dal 18 al 21 e dal 28 al 31 marzo 2018, e a settembre 2018 torna CIFF Shanghai.
Per info: CIFF Shanghai
CIFF Guangzhou