Si è tenuta dal 5 all’8 marzo a Kuala Lumpur l’edizione 2016 di EFE, Export Furniture Fair, una rassegna di arredamento dedicata in modo specifico all’export. Organizzata in una location di prestigio, il Kuala Lumpur Convention Center, proprio sotto le Petronas Twin Towers, EFE 2016 ha registrato circa 10 mila visitatori, provenienti da 135 Paesi, con 257 espositori.
L’offerta merceologica di EFE è diretta principalmente al contract, per le fasce di mercato da media a bassa, anche se non manca qualche eccellenza, soprattutto nel settore dei materassi, in grande espansione.
EFE 2016 è stato teatro della presentazione ufficiale della prima edizione del progetto PDP – Professional Designers Program, un programma di implementazione del design dell’arredamento malese, che ha coinvolto anche designer italiani.
Il PDP – Professional Designers Program, curato da MFPC – Malaysian Furniture Promotion Council, ha visto il sostegno di MTIB – Malaysian Timber Industry Board, e di MPIC – Ministry of Plantation, Industry e Commodities, ed è stato ideato e coordinato da Icon (Italian Consulting), società di consulenza con sede a Singapore.
Svoltosi nell’arco di 8 mesi, ha portato alla realizzazione di 20 prototipi, di cui alcuni entreranno permanentemente nel catalogo delle aziende coinvolte, disegnati da 4 designer professionisti indipendenti (Giorgio Biscaro, Manolo Bossi, Filippo Mambretti, Stefan Schoning), da 8 giovani designer malesi, e da 4 designer malesi interni alle aziende. Gli 8 designer malesi, selezionati da MTIB tra i partecipanti al Progetto Tanggam, sono Mohd Shahrul Anuwar, Mohd Sujak Hasbollah, Addy Putra Zulkifli, Mohd Hazmi Zakaria, Stephen Ting Eng Poh, Sim Chia Yi, Nasaruddin Shah Morani, Stephanie Ng Hui Sien. Le 4 aziende che hanno partecipato al PDP – Professional Designers Program progetto pilota, sono Deep Furniture, Dynamic Furniture Industries, Tawei Furniture e Zone Furniture.
I prototipi, progettati cercando di utilizzare legni locali, restituiscono un’interpretazione delle capacità di manifattura dell’industria malese, con uno sguardo più internazionale e contemporaneo, pur rispettoso delle tradizioni del Sud-Est Asiatico.