EFE – Export Furniture Fair è la fiera specificatamente rivolta all’export che si tiene a Kuala Lumpur nel mesi di marzo. Dall’8 all’11 marzo 2017 si è tenuta la tredicesima edizione, come di consueto presso il Kuala Lumpur Convention Center, su una superficie espositiva di oltre 30 mila metri quadrati, con 300 espositori, in aumento del 16% sul 2016, e oltre 10 mila visitatori, in crescita dell’11% rispetto al 2016. Provenienti da oltre 138 Paesi, gli operatori in visita a EFE nel corso del 2016 hanno generato vendite per oltre 700 milioni di dollari.
Il design sopra tutto
Diversi sono stati gli eventi di rilievo a EFE 2017, a conferma dello sviluppo in atto nell’industria dell’arredamento malese.
Il Padiglione 7 ha ospitato una mostra dedicata alla seconda edizione del PDP – Professional Designers Program, che ha coinvolto 4 designer internazionali – 3 italiani e uno belga – e 11 designer locali, che, insieme a 4 aziende malesi, hanno messo a punto 20 nuovi prodotti, che potranno essere commercializzati dalle aziende.
Il PDP – Professional Designers Program, è nato nel 2015 per spingere le aziende produttrici di arredamento malesi a introdurre il design come processo produttivo nella filiera dell’industria dell’arredamento. Organizzato dal Malaysian Furniture Promotion Council, e sponsorizzato dal Malaysian Timber Industry Board, il PDP – Professional Designers Program è appoggiato dal MPIC, Minister of Plantation, Industries and Commodities, che sostiene attivamente l’industria del mobile della Malaysia nella sua evoluzione.
L’industria dell’arredamento malese si trova infatti in una fase molto delicata di transizione, in una situazione in cui i mercati internazionali sono in profonda mutazione, e il mercato domestico e del Sud-Est Asiatico sarà invece quello su cui puntare nel futuro. Secondo i dati OCSE, nel 2030 il 66% della classe media mondiale sarà in Asia, e in Asia sarà il 59% dei consumi da parte della classe media. Ecco perché diventa di cruciale importanza per le aziende malesi puntare sul design e sul suo apporto fondamentale nell’evoluzione dell’industria dell’arredamento, in collaborazione con i designer locali, promossi attivamente attraverso il programma Tanggam.
La seconda edizione del PDP – Professional Designers Programme ha coinvolto i 3 designer italiani Filippo Mambretti, Giorgio Biscaro e Manolo Bossi, e il designer belga Stefan Schoning, le aziende malesi Hup Chong Furniture, IB Sofa/Navinzi, Jukraf e NSF/Nokta, e 11 designer malesi, alcuni provenienti dal programma Tanggam, alcuni provenienti dal concorso Mobili Competition (Mohd Sujak Hasbollah, Mohd Hazmi Zakaria, Stephen Ting Eng Poh, Nasaruddin Shah Morani, Stephanie Ng Hui Sien, Shahril Faisal, Abdullah Al Rashid Ab Hamid, Ezran Zainal, Vivian Shi Wei, Eric Wong, Mohd Noor Aziah).
I progetti che ne sono scaturiti sono di varie tipologie, destinati all’arredamento domestico, imbottiti, letti, credenze, tavolini, dal gusto decisamente occidentale e contemporaneo, pur con un’attenzione alle tradizioni locali.
Un partner speciale: l’India
Un altro evento di rilievo di EFE 2017 è stato il padiglione dedicato all’India. L’India è un mercato in grande sviluppo, grazie a un’elevata urbanizzazione e a una classe media in rapida formazione. Grazie anche all’assenza di dazi, l’export di mobili dalla Malaysia all’India è passato da 210 milioni di MYR (circa 21 milioni di euro) nel 2013 a una previsione di 517 (milioni di MYR, pari a circa 105 milioni di euro) per il 2017.
Un ricco programma di seminari ha caratterizzato al tredicesima edizione di EFE, tre i cui relatori possiamo citare anche il Presidente di Federmobili, Mauro Mamoli, l’amministratore delegato dell’Australian Furniture Association, Patrizia Torelli, designer, docenti universitari e consulenti, specializzati nel settore dell’arredamento.
Per info: EFE.my