Editoriali

Un settore che ha bisogno di fiducia


Di Mauro Mamoli

Il bilancio di sei anni di crisi per il settore del Legno-Arredo ormai è noto a tutti: meno 14 miliardi di fatturato alla produzione, meno 52.000 posti di lavoro, meno 40% consumo nazionale.
Durante la conferenza stampa di fine anno di FederlegnoArredo è stato trasmesso un segnale di speranza: il Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo ha stimato che, grazie al Bonus Mobili, si sono evitate perdite di fatturato alla produzione per 314 milioni di Euro, che si sono salvaguardati 3.801 posti di lavoro, che altrimenti si sarebbero trasformati in altrettanti licenziamenti, e hanno evitato la chiusura 1.005 imprese del settore.

I rivenditori italiani di mobili e arredamento, grazie a questa misura, hanno visto un piccolo segnale di tenuta dei loro fatturati, ma si trovano con un carico fiscale che rischia seriamente di essere motivo principale della chiusura di diverse attività.
Le nostre attività devono e vogliono continuare a operare nel Nostro Paese, ma la Politica deve aiutare imprese e cittadini a ritrovare la FIDUCIA per farci andare avanti! Chi fa impresa con coscienza e volontà effettua tagli, fa sacrifici e cerca in tutti i modi di salvaguardare posti di lavoro e occupazione. Forse dovrebbe fare così anche lo Stato: sarebbe un segnale forte, compreso da tutti e che ridarebbe credibilità ad una classe politica che fatica a dare il buon esempio.
È un momento particolare nel quale bisognerebbe mettere da parte l’individualismo e l’interesse personale. Gli imprenditori lo possono fare rafforzando la loro partecipazione a sostegno delle Associazioni di Categoria e intraprendendo iniziative in comune; i Politici trovando intese serie, credibili e durature, volte a fare il bene del Paese.
L’articolo completo nella rivista numero 4/2013

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