Salone del Mobile 2014

Il 12 febbraio, a Milano, è stata presentata a Milano l’edizione 2014 delSalone del Mobile.

Condotta da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro (i conduttori della fortunata trasmissione radiofonica Un giorno da pecora, su Raidue), la mattinata ha avuto un’evoluzione che ha suscitato qualche perplessità nel pubblico, apparso a tratti distratto e poco partecipe.
Si è parlato decisamente poco di Salone, della situazione dell’arredamento italiano e delle aspettative di questa edizione, per favorire una conversazione “leggera”, condita da una dose di umorismo apparso ogni tanto un po’ troppo forzato.
Ospiti d’onore dell’evento alcuni degli architetti protagonisti della mostra “Dove vivono gli architetti”, a cura di Francesca Molteni e Davide Pizzigoni, che hanno conversato su temi di carattere generale, senza scendere nel dettaglio dei contenuti della mostra.
Mauro Mamoli, Presidente di Federmobili, ha così commentato la presentazione: “In un’atmosfera così bella come quella della Sala delle Cariatidi e con una scenografia molto piacevole, come quella installata per accogliere i presenti, mi sarebbe piaciuto sentire apertamente quelli che, ne sono certo, sono gli obiettivi e gli intenti dell’organizzazione: anche quest’anno i Saloni saranno un’occasione per mostrare al resto del mondo che c’è un’Italia produttiva, imprenditoriale, commerciale che sta facendo di tutto per spingere l’economia di questo Paese. Avrei colto il momento per dire che c’è un’Italia che rimane, nonostante le difficoltà, un esempio di “capacità del fare”, avrei sottolineato che una parte importante di questa Penisola si sforza di esportare un’immagine del Paese che non è solo quella del teatrino politico e della difficoltà economiche. Avrei sollecitato e chiesto, agli architetti ospiti, che cosa rappresenta per l’Italia e per l’estero un evento così importante ed unico. Infine avrei lodato tutti gli espositori che anche quest’anno saranno presenti, con notevole sforzo economico e di risorse umane, per mostrare a tutti ciò che di bello e di buono è in grado di fare l’industria italiana del Mobile.”

Evidentemente l’organizzazione ha preferito una presentazione spettacolarizzata ad una più tradizionale e sicuramente quest’ultima si sarebbe adattata meglio alla platea di addetti ai lavori.
Ed è un peccato, in quanto l’edizione 2014 del Salone del Mobile, a Milano dall’8 al 13 aprile, si preannuncia molto interessante.
Comprendendo anche Eurocucina e il Salone Internazionale del Bagno, alla loro ricorrenza biennale, saranno circa 2.400 gli espositori, e oltre 300 mila i visitatori professionali previsti, provenienti da oltre 160 Paesi.
Tra le nuove partecipazioni si contano diverse aziende internazionali, per esempio Tom Dixon, Iittala, Kvadrat e Hästens; importanti anche i ritorni, tra cui Wittmann, SCP, Thonet, Gebruder Thonet.
Di rilievo anche i ritorni a Eurocucina, tra cui Alno, Mobalpa, Valcucine, Schiffini.
Accanto a Eurocucina, si tiene la biennale FTK (Technology For the Kitchen), l’area dedicata alle tecnologie per la cucina e agli elettrodomestici; nel complesso, all’area “Cucina” saranno destinati oltre 25 mila mq, nei padiglioni 9-11, 13-15.
Il Salone Internazionale del Bagno in aprile occuperà i padiglioni 22-24, con le proposte di sanitari, arredobagno e materiali di finitura; accanto a Gessi e Sicis, presenze consolidate, quest’anno il settore vedrà l’ingresso di nuovi protagonisti, tra cui Kartell by laufen, Florim, Geberit.
Trasloco in vista per il SaloneSatellite, che sarà collocato nei padiglioni 13-15, accessibile liberamente attraverso l’ingresso Cargo 4; per il 5° anno consecutivo si terrà il concorso SaloneSatellite Award, che premia i 3 migliori progetti attinenti alle merceologie presenti in fiera.

Dove vivono gli architetti