Fiere

Bilancio soddisfacente per la 31esima edizione di SUN, il Salone dell’Esterno


Si è tenuta dal 6 all’8 ottobre la 31esima edizione di SUN, il Salone dell’Esterno organizzato ogni anno da Rimini Fiera.
L’edizione 2013 ha visto una sostanziale tenuta dei visitatori, con un leggero incremento (1,8%); oltre 100 delegazioni estere provenienti da 9 paesi, e 127 giornalisti accreditati completano il quadro, positivo nonostante il momento difficile che sta attraversando l’economia.

Anche quest’anno, in contemporanea a SUN si sono svolti GIOSUN, 28° Salone Internazionale del giocattolo e dei giochi all’aria aperta e la 5° edizione di CAMPING & VILLAGE SHOW, il più grande e importante appuntamento italiano B2B per campeggi e villaggi turistici, organizzato in collaborazione con l’Associazione Mondo del Campeggio.

“La tre giorni – ha spiegato Piero Venturelli, direttore generale di Rimini Fiera – è declinata su 8 padiglioni (60mila metri quadri lordi) e 7 percorsi espositivi”: OUT_style (il più completo evento sui trend del mercato), GARDEN Sun (dedicato all’incontro tra l’offerta dell’eccellenza florovivaistica e la domanda del mondo della progettazione pubblica e privata su grande scala), SUN_contract (progetti e soluzioni per le strutture di accoglienza dotate di spazi esterni), SEA_style (attrezzature e forniture per la filiera degli stabilimenti balneari, i villaggi turistici e la spiaggia in generale), URBAN_style (arredi, soluzioni e progetti per gli spazi pubblici urbani), SUNAQUAE (piscine, vasche, attrezzature e impianti per il benessere personale) e OUT_floor (pavimentazioni e camminamenti per l’esterno).”

Tre Saloni, sette percorsi espositivi
In contemporanea, a Rimini Fiera, si svolgono GIOSUN, 28° Salone Internazionale del giocattolo e dei giochi all’aria aperta e la 5° edizione di CAMPING & VILLAGE SHOW, il più grande e importante appuntamento italiano B2B per campeggi e villaggi turistici, organizzato in collaborazione con l’Associazione Mondo del Campeggio.

“La tre giorni – spiega Piero Venturelli, direttore generale di Rimini Fiera – è declinata su 8 padiglioni (60mila metri quadri lordi) e 7 percorsi espositivi”: OUT_style (il più completo evento sui trend del mercato), GARDEN Sun (dedicato all’incontro tra l’offerta dell’eccellenza florovivaistica e la domanda del mondo della progettazione pubblica e privata su grande scala), SUN_contract (progetti e soluzioni per le strutture di accoglienza dotate di spazi esterni), SEA_style (attrezzature e forniture per la filiera degli stabilimenti balneari, i villaggi turistici e la spiaggia in generale), URBAN_style (arredi, soluzioni e progetti per gli spazi pubblici urbani), SUNAQUAE (piscine, vasche, attrezzature e impianti per il benessere personale) e OUT_floor (pavimentazioni e camminamenti per l’esterno).”

Il turismo per rilanciare l’Italia
Nella conferenza d’apertura, dedicata a “Le tendenze in atto e le prospettive di sviluppo del turismo all’aria aperta nel nostro Paese”, numerose sono state le dichiarazioni che hanno richiamato l’attenzione sul turismo, chiave di volta per il rilancio del nostro Paese.

“Bellezza è una parola chiave per il nostro Paese – ha dichiarato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi – Ma questa bellezza ha bisogno di essere liberata: oggi è avvolta in contesti urbani, imbrigliata da territori in cui si è pensato più alla rendita immobiliare che alla rendita delle imprese legate al patrimonio naturale e culturale dell’Italia. Serve una politica industriale che riconosca al turismo l’importanza che è stata data ad altri settori”.

Sul concetto di bellezza si è soffermato anche Fabio Porinelli, presidente dell’associazione Mondo del Campeggio: “La natura ci ha dato tutto – ha detto – ma noi siamo riusciti a distruggere molto. La politica deve decidere se ritiene importante il turismo per lo sviluppo dell’Italia nei prossimi 10 anni: al turismo servono strade, porti, aeroporti. Questo evento può essere l’occasione per presentare a chi governa un vero piano del turismo”.

Gli ha fatto eco Raffaele Jannucci, direttore editoriale della rivista PlenAir, secondo cui il turismo “è come un concerto: voci e strumenti diversi devono concorrere a un unico obiettivo, non entrare in competizione. Il nostro paese ha bisogno di aria nuova e di apertura”.

Articolato l’intervento di Pier Luigi Celli, presidente Enit. “Tutti dicono che il nostro territorio è il nostro patrimonio più grande – ha argomentato – ma il problema è che ognuno si concentra sul proprio territorio, indipendentemente dagli altri. Invece serve una visione integrata: questo Paese si salva o si perde tutto intero. Per questo è particolarmente importante il sistema delle infrastrutture: ad esempio, con l’Expo di Milano 2015 si punta a portare in Italia 6-7 milioni di turisti stranieri; è inaccettabile che non siano ancora state definite le rotte aeree”. Per Celli, inoltre, “è fondamentale segmentare la popolazione turistica: il turismo all’aria aperta, ad esempio, è particolarmente interessante per i viaggiatori che vogliono risparmiare, e in particolare per i giovani, meno legati al turismo ‘istituzionale’”.

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